Un modello che permette di aumentare l’efficienza delle reti idriche riducendone i consumi e allungandone la vita. E’ il modello idrodinamico messo a punto da Dolomiti reti, la società del Gruppo Dolomiti Energia specializzata nella gestione del ciclo dell’acqua, che opera in 17 Comuni del Trentino. Dolomiti reti è stata premiata - sabato a Trento - dalla Fondazione Spadolini Nuova Antologia il premio ”Eco and the City – Giovanni Spadolini” per questo modello. La Giuria del premio ha apprezzato la "Gestione sostenibile degli acquedotti e il grande impegno profuso nel migliorare l’efficienza delle reti idriche con interventi poco invasivi per l’ambiente”.
Il modello, sviluppato da Dolomiti reti per le città di Trento, Rovereto, Borgo Valsugana e Civezzano, riproduce virtualmente il funzionamento del sistema idrico con tubazioni, allacci e utenze e permette di simulare una serie di eventi (rotture, nuove urbanizzazioni, etc. ) che si possono concretizzare durante il reale funzionamento della rete idrica. I vantaggi di poter valutare i possibili scenari futuri e di avere informazioni precise in anticipo sono molteplici, sia in situazioni di emergenza, potendo mettere a punto le più efficaci strategie di prevenzione, sia durante l’operatività quotidiana, in quanto si possono adottare le soluzioni più efficienti e che limitano i costi, i consumi e l’impatto ambientale. Il tutto si traduce in un beneficio economico per le tariffe dei cittadini e in un’elevata qualità del servizio, nel rispetto dell’ambiente, della gestione efficiente della rete e della sicurezza del servizio idrico per oltre 200mila cittadini.
“Siamo orgogliosi – afferma Stefano Quaglino, presidente di Dolomiti reti – di questo riconoscimento che è un’ulteriore conferma che qualifica l’impegno di tutto il Gruppo Dolomiti Energia per uno sviluppo sostenibile. Possiamo offrire ai cittadini reti moderne e tecnologie innovative per garantire servizi di alta qualità, rispettosi dell’ambiente e in grado di non sprecare il consumo di materie prime come l’acqua e l’energia.
